ELISA

Special Guest FIORELLA MANNOIA

NOTE

Elisa Toffoli, nome d’arte Elisa, nasce il 19 dicembre 1977 a Trieste e cresce a Monfalcone (GO).

Durante la sua infanzia manifesta il proprio interesse verso varie forme d’arte che spaziano dalla danza, alla pittura, alla scrittura di brevi racconti ma il suo talento trova la massima espressione nella musica e già all’età di undici anni inizia a scrivere da sola i primi testi e le prime melodie. Alcuni anni dopo seguiranno le prime esibizioni con alcune band locali.

All’età di sedici anni un suo demo viene consegnato a Caterina Caselli che, colpita e affascinata sia dalla voce sia dall’universo emotivo che questa ragazzina riesce ad evocare e trasferire a chi l’ascolta quando canta, decide di investire su di lei offrendole la possibilità di volare verso gli Stati Uniti per perfezionare l’inglese, lingua scelta ed utilizzata per il suo esordio musicale e per tutti i suoi album successivi fino ad oggi. Elisa accetta intraprendendo così i primi passi verso quello che sarà un lungo percorso artistico che la trasformerà in una delle più apprezzate cantautrici italiane.

Il primo lavoro di Elisa sotto l’etichetta Sugar Music di Caterina Caselli viene pubblicato nel 1997 ed è l’album “Pipes & Flowers”. Prodotto da Corrado Rustici, viene accolto dal pubblico e dalla critica con forte entusiasmo. Sono molti infatti a rimanere colpiti da questa giovane ed introversa ragazza che chiude gli occhi e comincia a cantare in cerca della propria libertà. L’album riceve diversi premi, dal prestigioso “Premio Tenco” come migliore opera prima al PIM. Qualche mese dopo Eros Ramazzotti la vuole con sé nel suo tour europeo offrendole così la possibilità di aprire i suoi concerti in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Austria e Svizzera.

Nel corso degli anni molti si sono chiesti il motivo per cui Elisa, una cantante italiana, scrivesse e cantasse le proprie canzoni in inglese. La ragione è presto detta: tale lingua da una parte era una sorta di protezione per il suo mondo emozionale e dall’altra le permetteva di tessere le parole in frasi e di cantarle in modo per lei naturale e musicale. Inoltre anche le sue fonti di ispirazione principale dialogavano idealmente con lei in inglese, dalle liriche di Jim Morrison alle poesie di Kipling. 

Nel 2000 viene pubblicato “Asile’s World”, il secondo album, dove la parola “Asile” altro non è che il nome Elisa scritto al contrario. Tale titolo è già di per sé emblematico della gestazione e del mood che fa da denominatore comune a tutte le nuove canzoni. Tale lavoro viene registrato tra gli Stati Uniti e l’Europa e viene prodotto da un team di produttori diversi, anche per estrazione musicale e geografica: Darren Allison, Howie B, Roberto Vernetti, Mauro Malavasi e Leo Z. A differenza dei testi precedenti, questi virano verso una direzione intima ed introspettiva. Il sound solare del primo lavoro lascia il posto ad uno più viscerale, enfatizzato dalla ricerca di sonorità elettroniche grazie alle quali Elisa sperimenta la propria voce in modi nuovi e imprevisti.

Nel 2001 scrive la canzone “Luce (Tramonti A Nord Est)”, traduzione del pezzo “Come Speak To Me” rimasto fino ad allora inedito. È un grosso passo e anche solo tradurre e adattare un brano originariamente in inglese nella propria lingua diventa un’impresa importante e simbolicamente profonda. All’adattamento contribuisce la madre di Elisa al quale si aggiunge l’importante intervento di Zucchero Sugar Fornaciari nel refrain. L’alchimia che si viene a creare in questa canzone si traduce nella possibilità di presentarla durante la 51esima edizione del Festival di Sanremo e, accompagnata dal quartetto d’archi dei Solis String Quartet, Elisa vince il Festival. Ancora una volta importanti sono i riconoscimenti che si susseguono: oltre al Premio della Critica a Sanremo, arrivano quelli dagli Italian Music Awards e l’MTV Europe Music Award.

Il terzo album, “Then Comes The Sun”, esce proprio nel 2001 dopo una presentazione a Milano con uno showcase a Palazzo Reale. Vengono abbandonati gli arrangiamenti di matrice elettronica (“gli arrangiamenti sono solo il vestito di una canzone”, avrebbe detto in seguito) e nasce nella cantante la necessità di ricercare e ritrovare la semplicità del proprio messaggio. Corrado Rustici è alla produzione.

Nel 2002 Elisa prende parte alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici Invernali in Salt Lake City (USA) e al Pavarotti & Friends dove duetta con il Maestro. Nello stesso anno la versione per il mercato internazionale di “The Comes The Sun” viene distribuita in più di venti nazioni al mondo tra le quali Germania, Spagna, Olanda, Norvegia, Svezia, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda, ecc. Il titolo è semplicemente “Elisa” e proprio quella “Come Speak To Me”, versione originale di “Luce (Tramonti A Nord Est)”, funge da biglietto da visita per introdurre il nuovo lavoro all’estero. È in ottobre che il compositore Giovanni Sollima propone ad Elisa il ruolo principale di Felicita nell’opera musicale “Ellis Island”, con regia di Marco Baliani e testi di Roberto Alajmo. Il tema trattato è quello degli emigranti italiani verso gli Stati Uniti in cerca di un’esistenza migliore. L’opera viene presentata al Teatro Massimo di Palermo. Su quel palco Elisa interpreta anche un brano in lingua curda.

Nel 2003 il regista Gabriele Muccino chiede ad Elisa di registrare per il suo nuovo film “Ricordati Di Me” una cover di “Almeno Tu Nell’Universo”, brano già scritto da Bruno Lauzi e portato al successo da Mia Martini. La versione di Elisa, riproposta su un registro più intimista, rimane per molte settimane nell’airplay italiano ed in testa alle classifiche di vendita. In novembre viene pubblicato “Lotus”, il quarto album, di cui Elisa stessa è produttrice sotto la supervisione di Pasquale Minieri. Questo lavoro raccoglie alcuni pezzi della carriera dall’artista, alcuni inediti e alcune cover riarrangiate per l’occasione. Le registrazioni, in presa diretta e dalle sonorità anni settanta, avvengono presso le Officine Meccaniche di Milano. 

Dopo un lungo tour teatrale di oltre quaranta date per riproporre dal vivo le suggestive ed intime atmosfere dell’album e dopo più di 300.000 copie vendute, Elisa vola negli USA per lavorare con il produttore Glen Ballard, già al fianco di Alanis Morissette in “Jagged Little Pill”. Tale sodalizio si evolve nella produzione in un album intero, il quinto, “Peal Days”, che viene dato alle stampe nel 2004. Notevole la compagine di musicisti di fama internazionale che collaborano, da Matt Chamberlain alla batteria al chitarrista Tim Piece, a Michael Landau, etc.

Nel luglio del 2005 Elisa partecipa al Live 8 al Circo Massimo di Roma, un mega evento costituito da una serie di concerti benefici a latere del G8 e delle campagne “Make Poverty History” e “Global Call For Action Against Poverty”. In settembre viene chiamata da Luciano Ligabue per suonare al suo mega concerto emiliano presso il Campovolo davanti ad oltre 180.000 spettatori. In ottobre le radio iniziano a trasmettere “Swan”, un nuovo pezzo scritto espressamente per il film di Luca Guadagnino “Melissa P.”. Oltre al pezzo principale, Elisa collabora con il musicista e compositore spagnolo Lucio Godoy alla stesura dell’intera colonna sonora del film.

Nel 2006 un'altra importante collaborazione porta alla nascita del brano “Teach Me Again” che Elisa interpreta in duetto con Tina Turner. Tale canzone è il tema principale del film “All The Invisible Children”, progetto multiculturale composto da sette corti, ognuno girato da importanti registi quali Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Kátia Lund, Jordan Scott, Ridley Scott, Stefano Veneruso, e John Woo. Film e canzone hanno l’obiettivo comune di raccogliere fondi a favore dell’infanzia abbandonata. “Teach Me Again” viene pubblicata in Germania, Grecia, Svizzera, Spagna, Portogallo ed in altre nazioni europee rimanendo ai vertici della classifica italiana per diverso tempo. Dopo alcune settimane le radio italiane cominciano a trasmettere “Gli Ostacoli Del Cuore”, brano scritto da Luciano Ligabue appositamente per Elisa. È la prima volta che il rocker emiliano scrive ed affida un suo pezzo inedito ad altri artisti. “Gli Ostacoli Del Cuore” lancerà il greatest hits “Soundtrack ’96-‘06” pubblicato per celebrare i primi dieci anni di carriera della cantante di Monfalcone. Tale raccolta contiene anche “Eppure Sentire”, con musiche del compositore Paolo Buonvino, e tema principale del film di Giovanni Veronesi “Manuale D’Amore – Capitoli Successivi”. “Soundtrack ’96-’06” venderà solo in Italia più di 600.000 copie aggiudicandosi il disco di diamante.

Nel mese di giugno 2007 Elisa irrompe improvvisamente sulla scena musicale americana con la canzone “Dancing”, originariamente contenuta nel suo album “Then Comes The Sun”. Il popolare talent show “So You Think You Can Dance?” trasmesso da Fox America propone una routine sulle note di “Dancing” e la voce di Elisa viene trasmessa per la prima volta oltreoceano. La canzone entra immediatamente in top 20 nella classifica generale di vendita dei singoli di iTunes trascinando con sé l’album “Then Comes The Sun” presente sul catalogo di iTunes, senza alcuna promozione. Uno scenario analogo si manifesta in Canada. “Dancing” raggiunge anche la 25esima posizione nella classifica Billboard “Billboard Hot Singles Recurrents”. Il successo di “Dancing” è talmente notevole che lo show propone durante la serata finale anche una routine di danza sulla canzone “Rock Your Soul” ed è sulle note di questa canzone che la concorrente vince lo show. Contestualmente anche questo brano viene proiettato nelle classifiche americane. Da allora i brani di Elisa vengono riproposti periodicamente in varie edizioni di questo talent, non solo in America ma in tutto il resto del mondo contribuendo a far conoscere la vocalità e la scrittura di Elisa fuori dall’Italia. Notevole anche la versione live del pezzo “Dancing” contenuta nel DVD “Vivere: Andrea Bocelli Live in Tuscany” pubblicato a livello internazionale e registrata al Teatro del Silenzio di Lajatico dove Elisa si unisce al tenore interpretando in duetto “La Voce Del Silenzio” in una versione suonata al pianoforte ed arrangiata da David Foster.

Nell’aprile del 2008 Elisa si esibisce per la prima volta live negli Stati Uniti al Joe’s Pub di New York City. Due spettacoli nella stessa sera per dare la possibilità a quanti non erano riusciti a partecipare al concerto per via del sold out registrato. In giugno viene pubblicata la raccolta “Dancing” per il mercato americano e canadese che contiene le ballate più emozionanti di Elisa. Rappresenta il debutto discografico sul mercato americano. Alcuni mesi dopo l’album viene votato come il 5° miglior album del 2008 dai lettori della rivista Billboard. In febbraio debutta il musical “Hair (The American Tribal Love – Rock Musical) con la regia di Giampiero Solari, coreografie di David Parson, produzione artistica di Ali Noori e direzione musicale di Elisa. Nel mese di settembre Elisa concepisce l’ambizioso spettacolo “Mechanical Dream” che fonde su unico palco varie forme d’arte, dalla musica alla danza al cinema. Il concerto diviene così l’habitat naturale ove tutte queste modalità di espressione si mescolano e prendono vita in un unico flusso continuo di suoni, immagini e movimenti. La direzione artistica è curata da Luca Tommassini. Il debutto avviene all’Arena Di Verona per poi bissare al Palalottomatica di Roma e al Datch Forum di Milano. “Mechanical Dream” vincerà il titolo di miglior tour del 2008. In ottobre e novembre Elisa è negli Stati Uniti per promuovere l’album “Dancing” attraverso un vero e proprio tour on the road di 16 date durante le quali la cantante e la sua band si esibiranno in alcuni dei club americani e canadesi che hanno fatto la storia della musica mondiale.

Il 21 aprile 2009 Elisa si unisce a 55 altri artisti italiani per la registrazione del brano “Domani” dedicato alle vittime del terribile terremoto che ha colpito l’Abruzzo la mattina del 6 aprile dello stesso anno. Il 21 giugno è sul palco di San Siro in qualità di madrina, assieme a Laura Pausini, Giorgia, Gianna Nannini e Fiorella Mannoia, dell’evento “Amiche Per L’Abruzzo”, spettacolo musicale dal forte contenuto umano ed emotivo ideato da Laura Pausini e che unisce oltre 100 cantanti italiane. Lo scopo è raccogliere fondi a favore delle popolazioni dell’Abruzzo e per la ricostruzione della scuola “Edmondo De Amicis” de L’Aquila. Oltre sette ore di concerto che raggiunge il suo apice nell’esibizione serale durante la quale le cinque madrine uniscono la loro voce nel brano inedito scritto per l’occasione “Donna D’Onna”. Il 22 ottobre Elisa dà alla luce la sua primogenita Emma Cecile Rigonat. Il sesto album di Elisa, “Heart”, da lei prodotto assieme al compagno e chitarrista Andrea Rigonat, viene pubblicato in novembre e contiene 14 pezzi tra i quali spiccano l’emozionante duetto con Antony Hegarty della band “Antony and the Johnsons” ed il popolarissimo duetto con Giuliano Sangiorgi sulle note di “Ti Vorrei Sollevare”. L’album supera il traguardo del triplo album di platino. All’album segue un importante tour nei palazzetti italiani coprodotto da Friends & Partners e Asile Production Srl e con la regia di Luca Tommassini.

Il settimo album esce nel mese di novembre 2010: è “Ivy”. Prodotto da Elisa, l’album propone in un unico packaging anche il DVD docu-film firmato dal regista islandese Denni Karlsson. Suggestivo anche il tour nei teatri che segue integrando il progetto narrativo di Elisa e che gioca su due degli elementi primari della natura: "acqua" e "fuoco". Le atmosfere nordiche e sognanti del primo dei due eventi lasciano il posto a quelle calde e terrene dell'evento successivo. Arrangiamenti acustici ed un suggestivo coro di voci bianche guidano il pubblico in entrambe le situazioni che si differenziano non solo nel repertorio ma anche nella strumentazione che accompagna cantante e musicisti. 

Nel novembre del 2011 viene pubblicato il brano “Love Is Requited”, tema principale del film di Roberto Faenza “Un Giorno Questo Dolore Ti Sarà Utile”. La musica è firmata da Andrea Guerra e le parole sono di Michele von Büren. Sarà anche il singolo di lancio del secondo disco americano di Elisa dal titolo “Steppin’ On Water” e pubblicato dalla prestigiosa etichetta Decca Records. In Italia “Love Is Requited” si aggiudica il Nastro D’Argento come “Miglior Canzone Originale” tratta da un film.

Nel mese di maggio 2012 Elisa partecipa all'evento televisivo firmato da Fabio Fazio e Roberto Saviano "Quello Che (Non) Ho" firmando una delle pagine più significative della televisione italiana contemporanea. Unico ospite fisso per la parte musicale, canta cover degli anni '70, canzoni di Bob Dylan, Cat Stevens, U2, Bob Marley, Leonard Cohen e altre. Il mese di settembre vede Elisa protagonista di due importanti eventi musicali: il 6 settembre, presso il Teatro Comunale di Modena, si tiene Luciano's Friends: The Talent Goes On, ideato dalla Fondazione Luciano Pavarotti per ricordare la figura umana ed artistica del grande tenore scomparso cinque anni prima. Con Elisa, Zucchero, Bocelli, Jeff Beck, Morricone, Jovanotti e i nuovi talenti della musica lirica; il 22 settembre viene organizzato il concerto benefico “Italia Loves Emilia” presso il Campovolo di Reggio Emilia, finalizzato a raccogliere fondi a favore delle popolazioni emiliane colpite dal recente sisma. Insieme ad Elisa, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero. Più di 150,000 gli spettatori che si uniscono agli artisti presenti. Per l'occasione, sono molte le radio italiane che trasmettono a reti unificate l'evento, in diretta televisiva in esclusiva su Sky (on demand). Ne viene tratto un DVD per ricordare la giornata e contribuire ulteriormente al risanamento dei danni arrecati dal terremoto all'Emilia e alla sua popolazione. Nel mese di novembre viene annunciata la collaborazione artistica tra Elisa ed Ennio Morricone. Assieme compongono il pezzo “Ancora Qui”, musica del Maestro e parole di Elisa. Il brano viene scelto da Quentin Tarantino per la colonna sonora del film “Django Unchained” distribuito in tutto il mondo. La canzone riscuote riscontri positivi ovunque, entrando a far parte delle pre-nomination agli Oscar come “Migliore Canzone Originale”. Il 20 maggio 2013 Elisa dà alla luce Sebastian Rigonat. Il 15 ottobre dello stesso anno esce per Sugar l’album di inediti “L’Anima Vola”, il primo composto da brani interamente scritti in italiano.
GIOVEDì 17/07/2014 - LUCCA SUMMER FESTIVAL - Piazza Napoleone ORE 21,30

NOTE

Elisa Toffoli, nome d’arte Elisa, nasce il 19 dicembre 1977 a Trieste e cresce a Monfalcone (GO).

Durante la sua infanzia manifesta il proprio interesse verso varie forme d’arte che spaziano dalla danza, alla pittura, alla scrittura di brevi racconti ma il suo talento trova la massima espressione nella musica e già all’età di undici anni inizia a scrivere da sola i primi testi e le prime melodie. Alcuni anni dopo seguiranno le prime esibizioni con alcune band locali.

All’età di sedici anni un suo demo viene consegnato a Caterina Caselli che, colpita e affascinata sia dalla voce sia dall’universo emotivo che questa ragazzina riesce ad evocare e trasferire a chi l’ascolta quando canta, decide di investire su di lei offrendole la possibilità di volare verso gli Stati Uniti per perfezionare l’inglese, lingua scelta ed utilizzata per il suo esordio musicale e per tutti i suoi album successivi fino ad oggi. Elisa accetta intraprendendo così i primi passi verso quello che sarà un lungo percorso artistico che la trasformerà in una delle più apprezzate cantautrici italiane.

Il primo lavoro di Elisa sotto l’etichetta Sugar Music di Caterina Caselli viene pubblicato nel 1997 ed è l’album “Pipes & Flowers”. Prodotto da Corrado Rustici, viene accolto dal pubblico e dalla critica con forte entusiasmo. Sono molti infatti a rimanere colpiti da questa giovane ed introversa ragazza che chiude gli occhi e comincia a cantare in cerca della propria libertà. L’album riceve diversi premi, dal prestigioso “Premio Tenco” come migliore opera prima al PIM. Qualche mese dopo Eros Ramazzotti la vuole con sé nel suo tour europeo offrendole così la possibilità di aprire i suoi concerti in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Austria e Svizzera.

Nel corso degli anni molti si sono chiesti il motivo per cui Elisa, una cantante italiana, scrivesse e cantasse le proprie canzoni in inglese. La ragione è presto detta: tale lingua da una parte era una sorta di protezione per il suo mondo emozionale e dall’altra le permetteva di tessere le parole in frasi e di cantarle in modo per lei naturale e musicale. Inoltre anche le sue fonti di ispirazione principale dialogavano idealmente con lei in inglese, dalle liriche di Jim Morrison alle poesie di Kipling. 

Nel 2000 viene pubblicato “Asile’s World”, il secondo album, dove la parola “Asile” altro non è che il nome Elisa scritto al contrario. Tale titolo è già di per sé emblematico della gestazione e del mood che fa da denominatore comune a tutte le nuove canzoni. Tale lavoro viene registrato tra gli Stati Uniti e l’Europa e viene prodotto da un team di produttori diversi, anche per estrazione musicale e geografica: Darren Allison, Howie B, Roberto Vernetti, Mauro Malavasi e Leo Z. A differenza dei testi precedenti, questi virano verso una direzione intima ed introspettiva. Il sound solare del primo lavoro lascia il posto ad uno più viscerale, enfatizzato dalla ricerca di sonorità elettroniche grazie alle quali Elisa sperimenta la propria voce in modi nuovi e imprevisti.

Nel 2001 scrive la canzone “Luce (Tramonti A Nord Est)”, traduzione del pezzo “Come Speak To Me” rimasto fino ad allora inedito. È un grosso passo e anche solo tradurre e adattare un brano originariamente in inglese nella propria lingua diventa un’impresa importante e simbolicamente profonda. All’adattamento contribuisce la madre di Elisa al quale si aggiunge l’importante intervento di Zucchero Sugar Fornaciari nel refrain. L’alchimia che si viene a creare in questa canzone si traduce nella possibilità di presentarla durante la 51esima edizione del Festival di Sanremo e, accompagnata dal quartetto d’archi dei Solis String Quartet, Elisa vince il Festival. Ancora una volta importanti sono i riconoscimenti che si susseguono: oltre al Premio della Critica a Sanremo, arrivano quelli dagli Italian Music Awards e l’MTV Europe Music Award.

Il terzo album, “Then Comes The Sun”, esce proprio nel 2001 dopo una presentazione a Milano con uno showcase a Palazzo Reale. Vengono abbandonati gli arrangiamenti di matrice elettronica (“gli arrangiamenti sono solo il vestito di una canzone”, avrebbe detto in seguito) e nasce nella cantante la necessità di ricercare e ritrovare la semplicità del proprio messaggio. Corrado Rustici è alla produzione.

Nel 2002 Elisa prende parte alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici Invernali in Salt Lake City (USA) e al Pavarotti & Friends dove duetta con il Maestro. Nello stesso anno la versione per il mercato internazionale di “The Comes The Sun” viene distribuita in più di venti nazioni al mondo tra le quali Germania, Spagna, Olanda, Norvegia, Svezia, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda, ecc. Il titolo è semplicemente “Elisa” e proprio quella “Come Speak To Me”, versione originale di “Luce (Tramonti A Nord Est)”, funge da biglietto da visita per introdurre il nuovo lavoro all’estero. È in ottobre che il compositore Giovanni Sollima propone ad Elisa il ruolo principale di Felicita nell’opera musicale “Ellis Island”, con regia di Marco Baliani e testi di Roberto Alajmo. Il tema trattato è quello degli emigranti italiani verso gli Stati Uniti in cerca di un’esistenza migliore. L’opera viene presentata al Teatro Massimo di Palermo. Su quel palco Elisa interpreta anche un brano in lingua curda.

Nel 2003 il regista Gabriele Muccino chiede ad Elisa di registrare per il suo nuovo film “Ricordati Di Me” una cover di “Almeno Tu Nell’Universo”, brano già scritto da Bruno Lauzi e portato al successo da Mia Martini. La versione di Elisa, riproposta su un registro più intimista, rimane per molte settimane nell’airplay italiano ed in testa alle classifiche di vendita. In novembre viene pubblicato “Lotus”, il quarto album, di cui Elisa stessa è produttrice sotto la supervisione di Pasquale Minieri. Questo lavoro raccoglie alcuni pezzi della carriera dall’artista, alcuni inediti e alcune cover riarrangiate per l’occasione. Le registrazioni, in presa diretta e dalle sonorità anni settanta, avvengono presso le Officine Meccaniche di Milano. 

Dopo un lungo tour teatrale di oltre quaranta date per riproporre dal vivo le suggestive ed intime atmosfere dell’album e dopo più di 300.000 copie vendute, Elisa vola negli USA per lavorare con il produttore Glen Ballard, già al fianco di Alanis Morissette in “Jagged Little Pill”. Tale sodalizio si evolve nella produzione in un album intero, il quinto, “Peal Days”, che viene dato alle stampe nel 2004. Notevole la compagine di musicisti di fama internazionale che collaborano, da Matt Chamberlain alla batteria al chitarrista Tim Piece, a Michael Landau, etc.

Nel luglio del 2005 Elisa partecipa al Live 8 al Circo Massimo di Roma, un mega evento costituito da una serie di concerti benefici a latere del G8 e delle campagne “Make Poverty History” e “Global Call For Action Against Poverty”. In settembre viene chiamata da Luciano Ligabue per suonare al suo mega concerto emiliano presso il Campovolo davanti ad oltre 180.000 spettatori. In ottobre le radio iniziano a trasmettere “Swan”, un nuovo pezzo scritto espressamente per il film di Luca Guadagnino “Melissa P.”. Oltre al pezzo principale, Elisa collabora con il musicista e compositore spagnolo Lucio Godoy alla stesura dell’intera colonna sonora del film.

Nel 2006 un'altra importante collaborazione porta alla nascita del brano “Teach Me Again” che Elisa interpreta in duetto con Tina Turner. Tale canzone è il tema principale del film “All The Invisible Children”, progetto multiculturale composto da sette corti, ognuno girato da importanti registi quali Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Kátia Lund, Jordan Scott, Ridley Scott, Stefano Veneruso, e John Woo. Film e canzone hanno l’obiettivo comune di raccogliere fondi a favore dell’infanzia abbandonata. “Teach Me Again” viene pubblicata in Germania, Grecia, Svizzera, Spagna, Portogallo ed in altre nazioni europee rimanendo ai vertici della classifica italiana per diverso tempo. Dopo alcune settimane le radio italiane cominciano a trasmettere “Gli Ostacoli Del Cuore”, brano scritto da Luciano Ligabue appositamente per Elisa. È la prima volta che il rocker emiliano scrive ed affida un suo pezzo inedito ad altri artisti. “Gli Ostacoli Del Cuore” lancerà il greatest hits “Soundtrack ’96-‘06” pubblicato per celebrare i primi dieci anni di carriera della cantante di Monfalcone. Tale raccolta contiene anche “Eppure Sentire”, con musiche del compositore Paolo Buonvino, e tema principale del film di Giovanni Veronesi “Manuale D’Amore – Capitoli Successivi”. “Soundtrack ’96-’06” venderà solo in Italia più di 600.000 copie aggiudicandosi il disco di diamante.

Nel mese di giugno 2007 Elisa irrompe improvvisamente sulla scena musicale americana con la canzone “Dancing”, originariamente contenuta nel suo album “Then Comes The Sun”. Il popolare talent show “So You Think You Can Dance?” trasmesso da Fox America propone una routine sulle note di “Dancing” e la voce di Elisa viene trasmessa per la prima volta oltreoceano. La canzone entra immediatamente in top 20 nella classifica generale di vendita dei singoli di iTunes trascinando con sé l’album “Then Comes The Sun” presente sul catalogo di iTunes, senza alcuna promozione. Uno scenario analogo si manifesta in Canada. “Dancing” raggiunge anche la 25esima posizione nella classifica Billboard “Billboard Hot Singles Recurrents”. Il successo di “Dancing” è talmente notevole che lo show propone durante la serata finale anche una routine di danza sulla canzone “Rock Your Soul” ed è sulle note di questa canzone che la concorrente vince lo show. Contestualmente anche questo brano viene proiettato nelle classifiche americane. Da allora i brani di Elisa vengono riproposti periodicamente in varie edizioni di questo talent, non solo in America ma in tutto il resto del mondo contribuendo a far conoscere la vocalità e la scrittura di Elisa fuori dall’Italia. Notevole anche la versione live del pezzo “Dancing” contenuta nel DVD “Vivere: Andrea Bocelli Live in Tuscany” pubblicato a livello internazionale e registrata al Teatro del Silenzio di Lajatico dove Elisa si unisce al tenore interpretando in duetto “La Voce Del Silenzio” in una versione suonata al pianoforte ed arrangiata da David Foster.

Nell’aprile del 2008 Elisa si esibisce per la prima volta live negli Stati Uniti al Joe’s Pub di New York City. Due spettacoli nella stessa sera per dare la possibilità a quanti non erano riusciti a partecipare al concerto per via del sold out registrato. In giugno viene pubblicata la raccolta “Dancing” per il mercato americano e canadese che contiene le ballate più emozionanti di Elisa. Rappresenta il debutto discografico sul mercato americano. Alcuni mesi dopo l’album viene votato come il 5° miglior album del 2008 dai lettori della rivista Billboard. In febbraio debutta il musical “Hair (The American Tribal Love – Rock Musical) con la regia di Giampiero Solari, coreografie di David Parson, produzione artistica di Ali Noori e direzione musicale di Elisa. Nel mese di settembre Elisa concepisce l’ambizioso spettacolo “Mechanical Dream” che fonde su unico palco varie forme d’arte, dalla musica alla danza al cinema. Il concerto diviene così l’habitat naturale ove tutte queste modalità di espressione si mescolano e prendono vita in un unico flusso continuo di suoni, immagini e movimenti. La direzione artistica è curata da Luca Tommassini. Il debutto avviene all’Arena Di Verona per poi bissare al Palalottomatica di Roma e al Datch Forum di Milano. “Mechanical Dream” vincerà il titolo di miglior tour del 2008. In ottobre e novembre Elisa è negli Stati Uniti per promuovere l’album “Dancing” attraverso un vero e proprio tour on the road di 16 date durante le quali la cantante e la sua band si esibiranno in alcuni dei club americani e canadesi che hanno fatto la storia della musica mondiale.

Il 21 aprile 2009 Elisa si unisce a 55 altri artisti italiani per la registrazione del brano “Domani” dedicato alle vittime del terribile terremoto che ha colpito l’Abruzzo la mattina del 6 aprile dello stesso anno. Il 21 giugno è sul palco di San Siro in qualità di madrina, assieme a Laura Pausini, Giorgia, Gianna Nannini e Fiorella Mannoia, dell’evento “Amiche Per L’Abruzzo”, spettacolo musicale dal forte contenuto umano ed emotivo ideato da Laura Pausini e che unisce oltre 100 cantanti italiane. Lo scopo è raccogliere fondi a favore delle popolazioni dell’Abruzzo e per la ricostruzione della scuola “Edmondo De Amicis” de L’Aquila. Oltre sette ore di concerto che raggiunge il suo apice nell’esibizione serale durante la quale le cinque madrine uniscono la loro voce nel brano inedito scritto per l’occasione “Donna D’Onna”. Il 22 ottobre Elisa dà alla luce la sua primogenita Emma Cecile Rigonat. Il sesto album di Elisa, “Heart”, da lei prodotto assieme al compagno e chitarrista Andrea Rigonat, viene pubblicato in novembre e contiene 14 pezzi tra i quali spiccano l’emozionante duetto con Antony Hegarty della band “Antony and the Johnsons” ed il popolarissimo duetto con Giuliano Sangiorgi sulle note di “Ti Vorrei Sollevare”. L’album supera il traguardo del triplo album di platino. All’album segue un importante tour nei palazzetti italiani coprodotto da Friends & Partners e Asile Production Srl e con la regia di Luca Tommassini.

Il settimo album esce nel mese di novembre 2010: è “Ivy”. Prodotto da Elisa, l’album propone in un unico packaging anche il DVD docu-film firmato dal regista islandese Denni Karlsson. Suggestivo anche il tour nei teatri che segue integrando il progetto narrativo di Elisa e che gioca su due degli elementi primari della natura: "acqua" e "fuoco". Le atmosfere nordiche e sognanti del primo dei due eventi lasciano il posto a quelle calde e terrene dell'evento successivo. Arrangiamenti acustici ed un suggestivo coro di voci bianche guidano il pubblico in entrambe le situazioni che si differenziano non solo nel repertorio ma anche nella strumentazione che accompagna cantante e musicisti. 

Nel novembre del 2011 viene pubblicato il brano “Love Is Requited”, tema principale del film di Roberto Faenza “Un Giorno Questo Dolore Ti Sarà Utile”. La musica è firmata da Andrea Guerra e le parole sono di Michele von Büren. Sarà anche il singolo di lancio del secondo disco americano di Elisa dal titolo “Steppin’ On Water” e pubblicato dalla prestigiosa etichetta Decca Records. In Italia “Love Is Requited” si aggiudica il Nastro D’Argento come “Miglior Canzone Originale” tratta da un film.

Nel mese di maggio 2012 Elisa partecipa all'evento televisivo firmato da Fabio Fazio e Roberto Saviano "Quello Che (Non) Ho" firmando una delle pagine più significative della televisione italiana contemporanea. Unico ospite fisso per la parte musicale, canta cover degli anni '70, canzoni di Bob Dylan, Cat Stevens, U2, Bob Marley, Leonard Cohen e altre. Il mese di settembre vede Elisa protagonista di due importanti eventi musicali: il 6 settembre, presso il Teatro Comunale di Modena, si tiene Luciano's Friends: The Talent Goes On, ideato dalla Fondazione Luciano Pavarotti per ricordare la figura umana ed artistica del grande tenore scomparso cinque anni prima. Con Elisa, Zucchero, Bocelli, Jeff Beck, Morricone, Jovanotti e i nuovi talenti della musica lirica; il 22 settembre viene organizzato il concerto benefico “Italia Loves Emilia” presso il Campovolo di Reggio Emilia, finalizzato a raccogliere fondi a favore delle popolazioni emiliane colpite dal recente sisma. Insieme ad Elisa, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero. Più di 150,000 gli spettatori che si uniscono agli artisti presenti. Per l'occasione, sono molte le radio italiane che trasmettono a reti unificate l'evento, in diretta televisiva in esclusiva su Sky (on demand). Ne viene tratto un DVD per ricordare la giornata e contribuire ulteriormente al risanamento dei danni arrecati dal terremoto all'Emilia e alla sua popolazione. Nel mese di novembre viene annunciata la collaborazione artistica tra Elisa ed Ennio Morricone. Assieme compongono il pezzo “Ancora Qui”, musica del Maestro e parole di Elisa. Il brano viene scelto da Quentin Tarantino per la colonna sonora del film “Django Unchained” distribuito in tutto il mondo. La canzone riscuote riscontri positivi ovunque, entrando a far parte delle pre-nomination agli Oscar come “Migliore Canzone Originale”. Il 20 maggio 2013 Elisa dà alla luce Sebastian Rigonat. Il 15 ottobre dello stesso anno esce per Sugar l’album di inediti “L’Anima Vola”, il primo composto da brani interamente scritti in italiano.

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