Il trio indie dei Gossip - carismatici paladini del filone rock post-punk, ormai noti per la vocazione a scardinare qualunque regola di genere e{singlequote} riuscito con Music For Men, primo album da studio realizzato dalla band per una major, a perfezionare con un inatteso livello di potenza lirica e raffinatezza musicale un sound gia{singlequote} assolutamente inebriante ed in costante evoluzione. Brace Paine, chitarrista e compositore musicale dei Gossip, spiega che il titolo del nuovo album Music For Men nasce da un’idea di Beth Ditto, l’esplosiva cantante e carismatica frontwoman del gruppo. {singlequote}{singlequote}È una sorta di battuta femminista,{singlequote}{singlequote} commenta Brace in tono canzonatorio. Anche se percepiamo in Music For Men un sottile senso di ironia culturale, non c’e{singlequote} nulla di sconcertante nell’approccio del trio post-punk: diretto e viscerale, audace e pulsante di energia grezza e disarmante, le ritmiche della batteria di Hannah Blilie perfettamente sincronizzate con i riff marcati di Brace e la voce tanto aggressiva quanto catartica di Beth. Ormai segnalata come una delle pubblicazioni piu{singlequote} attese dell’anno, Music For Men, il nuovo manifesto musicale dei Gossip, rappresenta il primo lavoro da studio full-length del gruppo dall’uscita di {singlequote}{singlequote}Standing In The Way of Control{singlequote}{singlequote} che nel 2006 ha sancito il successo della band. Music For Men e{singlequote} tra l’altro il primo album di inediti dalla pubblicazione di Live In Liverpool, disco di debutto con una major label. Per ottenere il sound da studio che la band ricercava si unisce al progetto il produttore Rick Rubin. Sara{singlequote} lui ad aiutarli a trovare il groove distintivo per i singoli brani. {singlequote}{singlequote}È un vero mistico,{singlequote}{singlequote} osserva Brace. {singlequote}{singlequote}Con lui non si parlava che di John Cage. Le sue passioni sono musica, speaker e impianti stereo. È straordinario lavorare con lui. Mi bastava dire ‘fai suonare il basso come PiL{singlequote} e lui mi capiva al volo, sapeva sempre esattamente cosa fare. Mi lasciava totale liberta{singlequote}. Ha un’energia incredibile.{singlequote}{singlequote} Brace ammette che per l’incisione di Music For Men presso i leggendari Shangri-La Studios di Malibu la band ha messo piede per la primissima volta in uno studio del genere. “Ora capisco come, se lasci un musicista libero di scorrazzare in uno studio cosi{singlequote} enorme a dilettarsi con tutti quegli aggeggi, possano saltare fuori lavori colossali. Le restrizioni per noi sono state importanti. Odio il sound da ‘over-production’.{singlequote}{singlequote} {singlequote}{singlequote}Abbiamo scritto gran parte di quest’album in studio,{singlequote}{singlequote} continua Brace, sempre riferendosi ai Shangri-La. {singlequote}{singlequote}The Band li ha costruiti nel 1976 e il vecchio tour bus di Bob Dylan era sul retro. Era vuoto, cosi{singlequote} l’ho trasformato nel mio piccolo studio personale, con il computer, il GarageBand (programma per creare musica), le mie chitarre e l’attrezzatura al completo. Ho caricato l’equipaggiamento sul tour bus anni ’70 di Dylan e li{singlequote} mi sono messo a scrivere. Beth mi veniva a trovare e io le facevo ascoltare i demo. Sono sue tutte le linee vocali come pure i testi. Componevo la parte musicale e lei ci cantava sopra. Sul bus abbiamo realizzato parecchi demo da soli durante il giorno. Lei cantava direttamente su GarageBand, poi scrivevo la musica sulle sue parole. {singlequote}Dimestore Diamond{singlequote} e{singlequote} cominciata davvero con Beth che canticchiava tra sé la canzone prima che io cominciassi ad accompagnarla col basso.{singlequote}{singlequote} {singlequote}{singlequote}Dimestore Diamond{singlequote}{singlequote} racconta le avventure di una band punk rock alla Second Hand Rose attraverso una linea di basso dal gusto funk e fruscianti i
Il trio indie dei Gossip - carismatici paladini del filone rock post-punk, ormai noti per la vocazione a scardinare qualunque regola di genere e{singlequote} riuscito con Music For Men, primo album da studio realizzato dalla band per una major, a perfezionare con un inatteso livello di potenza lirica e raffinatezza musicale un sound gia{singlequote} assolutamente inebriante ed in costante evoluzione. Brace Paine, chitarrista e compositore musicale dei Gossip, spiega che il titolo del nuovo album Music For Men nasce da un’idea di Beth Ditto, l’esplosiva cantante e carismatica frontwoman del gruppo. {singlequote}{singlequote}È una sorta di battuta femminista,{singlequote}{singlequote} commenta Brace in tono canzonatorio. Anche se percepiamo in Music For Men un sottile senso di ironia culturale, non c’e{singlequote} nulla di sconcertante nell’approccio del trio post-punk: diretto e viscerale, audace e pulsante di energia grezza e disarmante, le ritmiche della batteria di Hannah Blilie perfettamente sincronizzate con i riff marcati di Brace e la voce tanto aggressiva quanto catartica di Beth. Ormai segnalata come una delle pubblicazioni piu{singlequote} attese dell’anno, Music For Men, il nuovo manifesto musicale dei Gossip, rappresenta il primo lavoro da studio full-length del gruppo dall’uscita di {singlequote}{singlequote}Standing In The Way of Control{singlequote}{singlequote} che nel 2006 ha sancito il successo della band. Music For Men e{singlequote} tra l’altro il primo album di inediti dalla pubblicazione di Live In Liverpool, disco di debutto con una major label. Per ottenere il sound da studio che la band ricercava si unisce al progetto il produttore Rick Rubin. Sara{singlequote} lui ad aiutarli a trovare il groove distintivo per i singoli brani. {singlequote}{singlequote}È un vero mistico,{singlequote}{singlequote} osserva Brace. {singlequote}{singlequote}Con lui non si parlava che di John Cage. Le sue passioni sono musica, speaker e impianti stereo. È straordinario lavorare con lui. Mi bastava dire ‘fai suonare il basso come PiL{singlequote} e lui mi capiva al volo, sapeva sempre esattamente cosa fare. Mi lasciava totale liberta{singlequote}. Ha un’energia incredibile.{singlequote}{singlequote} Brace ammette che per l’incisione di Music For Men presso i leggendari Shangri-La Studios di Malibu la band ha messo piede per la primissima volta in uno studio del genere. “Ora capisco come, se lasci un musicista libero di scorrazzare in uno studio cosi{singlequote} enorme a dilettarsi con tutti quegli aggeggi, possano saltare fuori lavori colossali. Le restrizioni per noi sono state importanti. Odio il sound da ‘over-production’.{singlequote}{singlequote} {singlequote}{singlequote}Abbiamo scritto gran parte di quest’album in studio,{singlequote}{singlequote} continua Brace, sempre riferendosi ai Shangri-La. {singlequote}{singlequote}The Band li ha costruiti nel 1976 e il vecchio tour bus di Bob Dylan era sul retro. Era vuoto, cosi{singlequote} l’ho trasformato nel mio piccolo studio personale, con il computer, il GarageBand (programma per creare musica), le mie chitarre e l’attrezzatura al completo. Ho caricato l’equipaggiamento sul tour bus anni ’70 di Dylan e li{singlequote} mi sono messo a scrivere. Beth mi veniva a trovare e io le facevo ascoltare i demo. Sono sue tutte le linee vocali come pure i testi. Componevo la parte musicale e lei ci cantava sopra. Sul bus abbiamo realizzato parecchi demo da soli durante il giorno. Lei cantava direttamente su GarageBand, poi scrivevo la musica sulle sue parole. {singlequote}Dimestore Diamond{singlequote} e{singlequote} cominciata davvero con Beth che canticchiava tra sé la canzone prima che io cominciassi ad accompagnarla col basso.{singlequote}{singlequote} {singlequote}{singlequote}Dimestore Diamond{singlequote}{singlequote} racconta le avventure di una band punk rock alla Second Hand Rose attraverso una linea di basso dal gusto funk e fruscianti i