È la sua bravura alla chitarra a colpire come prima cosa, tanto che il NEW YORK TIMES ha affermato che “potrebbe essere il prossimo Jimi Hendrix”. Il suono è tondo e crudo, sale direttamente dalla terra; le sue capacità sono impressionanti, agili e fluide, sebbene estremamente espressive. Ci vuole solo un attimo a capire che il tratto d’unione con giganti quali Hendrix, Clapton e Beck è quell’amore vorace e appassionato per tutta la musica e quella rara abilità di farla propria e renderla personale in un tutt’uno distintivo ed organico e, forse , la sua visione musicale si può semplicemente riassumere in una dichiarazione dello stesso Clark: “Musica è movimento. Si muove tutto insieme, come nella vita – è un continuum. Alla fine fa tutto parte dello stesso tessuto”.
È la sua bravura alla chitarra a colpire come prima cosa, tanto che il NEW YORK TIMES ha affermato che “potrebbe essere il prossimo Jimi Hendrix”. Il suono è tondo e crudo, sale direttamente dalla terra; le sue capacità sono impressionanti, agili e fluide, sebbene estremamente espressive. Ci vuole solo un attimo a capire che il tratto d’unione con giganti quali Hendrix, Clapton e Beck è quell’amore vorace e appassionato per tutta la musica e quella rara abilità di farla propria e renderla personale in un tutt’uno distintivo ed organico e, forse , la sua visione musicale si può semplicemente riassumere in una dichiarazione dello stesso Clark: “Musica è movimento. Si muove tutto insieme, come nella vita – è un continuum. Alla fine fa tutto parte dello stesso tessuto”.