A seguito del successo registrato con il suo ultimo album Afrodeezia, Marcus Miller torna in Europa.
Il suo tour tocchera’ l’Italia ad aprile con tre imperdibili appuntamenti ed ogni concerto sara’ unico, caratterizzato dalla partecipazione di uno special guest che salira’ sul palco per suonare con Marcus!
Marcus Miller, vincitore di due Grammy Awards, dell'Edison Award for Lifetime Achievement in Jazz 2013, del Victorie du Jazz 2010 e nominato Artista per la Pace Uncesco 2013 non è solo un musicista eccezionale, un bassista e multi strumentista apprezzato in tutto il mondo ma anche un dotato compositore e produttore.
Il leggendario album "Tutu", scritto e prodotto per Miles Davis, lo ha consacrato alla fama internazionale quando aveva solo 25 anni.
Nel corso della sua carriera Miller ha collaborato con moltissimi artisti di talento tra cui Eric Clapton, George Benson, Luther Vandross, Roberta Flack, Aretha Franklin, Chaka Khan, Al Jarreau, George Duke, Wayne Shorter, Lalah Hathaway e Herbie Hancock. Ha anche prodotto i suoi album, vere e proprie pietre miliari del genere, come The Sun Don't Lie, Tales, M2, Silver Rain, Free, A Night in MonteCarlo (con l'Orchestra Filarmonica di Montecarlo) e Renaissance che gli ha dato l'occasione di intraprendere un tour mondiale con una nuova band composta da giovani talentuosi musicisti, forse ricordando le sue audizioni con un certo Miles Davis che ha fatto la stessa cosa per Marcus ed altri giovani musicisti di talento come Herbie Hancock e Wayne Shorter.
BRENNA WHITAKER
Nata a Kansas City, innamorata fin da piccola dei grandi cantanti jazz e blues degli anni d’oro (Ruth Brown, Peggy Lee, Cab Calloway, Etta James) Brenna Whitaker a 11 anni si esibisce in pubblico per la prima volta, a 17 si trasferisce a New York per studiare con i veterani di Broadway, a 20 torna in Missouri alla testa di jazz band locali, e alla fine approda a Los Angeles facendosi apprezzare da Stevie Wonder, Quincy Jones, Michael Bublé, attirando l’attenzione del Presidente della Verve, nonché produttore insignito di ben 16 Grammy® David Foster. E così, Brenna Whitaker è la prima artista che Foster decide di produrre e portare al successo dai tempi della scoperta di Bublé: il suo album di debutto – naturalmente su etichetta Verve – la vede rivisitare un repertorio di classici americani (dalla Motown a Burt Bacharach, da James Brown a successi da juke-box) che mette in risalto le sue sbalorditive doti vocali.
ENZO AVITABILE
Il Conservatorio. Il pop. Il ritmo afro-americano. La musica antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale. Demolendo ogni sovrastruttura e,ogni moda.. Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente si esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani. Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto al Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e ha iniziato a collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo ma, muovendosi sempre, sotto un cielo assolutamente personale, mai comune
A seguito del successo registrato con il suo ultimo album Afrodeezia, Marcus Miller torna in Europa.
Il suo tour tocchera’ l’Italia ad aprile con tre imperdibili appuntamenti ed ogni concerto sara’ unico, caratterizzato dalla partecipazione di uno special guest che salira’ sul palco per suonare con Marcus!
Marcus Miller, vincitore di due Grammy Awards, dell'Edison Award for Lifetime Achievement in Jazz 2013, del Victorie du Jazz 2010 e nominato Artista per la Pace Uncesco 2013 non è solo un musicista eccezionale, un bassista e multi strumentista apprezzato in tutto il mondo ma anche un dotato compositore e produttore.
Il leggendario album "Tutu", scritto e prodotto per Miles Davis, lo ha consacrato alla fama internazionale quando aveva solo 25 anni.
Nel corso della sua carriera Miller ha collaborato con moltissimi artisti di talento tra cui Eric Clapton, George Benson, Luther Vandross, Roberta Flack, Aretha Franklin, Chaka Khan, Al Jarreau, George Duke, Wayne Shorter, Lalah Hathaway e Herbie Hancock. Ha anche prodotto i suoi album, vere e proprie pietre miliari del genere, come The Sun Don't Lie, Tales, M2, Silver Rain, Free, A Night in MonteCarlo (con l'Orchestra Filarmonica di Montecarlo) e Renaissance che gli ha dato l'occasione di intraprendere un tour mondiale con una nuova band composta da giovani talentuosi musicisti, forse ricordando le sue audizioni con un certo Miles Davis che ha fatto la stessa cosa per Marcus ed altri giovani musicisti di talento come Herbie Hancock e Wayne Shorter.
BRENNA WHITAKER
Nata a Kansas City, innamorata fin da piccola dei grandi cantanti jazz e blues degli anni d’oro (Ruth Brown, Peggy Lee, Cab Calloway, Etta James) Brenna Whitaker a 11 anni si esibisce in pubblico per la prima volta, a 17 si trasferisce a New York per studiare con i veterani di Broadway, a 20 torna in Missouri alla testa di jazz band locali, e alla fine approda a Los Angeles facendosi apprezzare da Stevie Wonder, Quincy Jones, Michael Bublé, attirando l’attenzione del Presidente della Verve, nonché produttore insignito di ben 16 Grammy® David Foster. E così, Brenna Whitaker è la prima artista che Foster decide di produrre e portare al successo dai tempi della scoperta di Bublé: il suo album di debutto – naturalmente su etichetta Verve – la vede rivisitare un repertorio di classici americani (dalla Motown a Burt Bacharach, da James Brown a successi da juke-box) che mette in risalto le sue sbalorditive doti vocali.
ENZO AVITABILE
Il Conservatorio. Il pop. Il ritmo afro-americano. La musica antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale. Demolendo ogni sovrastruttura e,ogni moda.. Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente si esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani. Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto al Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e ha iniziato a collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo ma, muovendosi sempre, sotto un cielo assolutamente personale, mai comune